Portogallo, tassa in arrivo per i pensionati stranieri. Il governo sta valutando una nuova norma per quanto riguarda il regime fiscale.
Portogallo, brutte notizie per i pensionati italiani (ma non solo) che speravano di iniziare una seconda vita – quella post lavorativa – a Lisbona e dintorni. Il Portogallo sta per cambiare le carte in tavola: il governo starebbe lavorando a una riforma del sistema che prevede l’inserimento di una tassazione destinata di fatto a cancellare le agevolazioni fiscali attualmente in vigore.
Il Portogallo pensa a una tassazione per i pensionati stranieri
Il governo di Antonio Costa è al lavoro per introdurre una tassa sul dieci per cento del reddito annuo che andrebbe a colpire gli stranieri con lo status di residenti non regolari. Questi, nelle intenzioni del governo, non sarebbero più esentati dal pagamento delle tasse. Va detto che l’aliquota del 10% sulle entrate potrebbe essere una condizione ancora favorevole per un buon numero di pensionati. L’ultima parola spetta al Parlamento portoghese, dove il partito socialista, che ha avanzato la proposta, può contare su 108 deputati (su 230). Come precisato da fonti governative, però, la tassazione si applicherebbe solo ai nuovi arrivati. Il regime resterebbe quindi invariato per chi si trova già in Portogallo.
Portogallo, paradiso dei pensionati
Il Portogallo nel corso degli ultimi anni è diventato un Paese particolarmente ambito dai pensionati italiani. Oltre al fascino della terra c’è quello… delle agevolazioni fiscali. Si tratta di concessioni entrate in vigore nel momento più buio della crisi economica (2009) e che da quel momento sono rimaste attive. In sostanza i residenti non abituali vengono esonerati dal pagamento delle tasse sulla pensione. Ma per almeno sei mesi l’anno deve vivere stabilmente in Portogallo. Una condizione decisamente accettabile, e proprio per questo motivo molti italiani hanno finito la carriera, hanno preparato la valigia e sono partiti verso la terra dei navigatori.